Stai ovviamente parlando di armoniche diatoniche e di giri blues classici (i "12 bars", per intenderci) è la risposta è sì: è prassi comune scegliere un'armonica intonata una quarta giusta sopra la tonica dell'accordo fondamentale.
Ma hai commesso un errore: un'armonica in Do serve per un giro in Sol (Do è una quarta sopra rispetto a Sol, non rispetto a Fa). Semmai è per un giro di Do che serve un'armonica in Fa (Fa è una quarta sopra Do).
Ad ogni modo, ti va di sapere il perché di tutto 'sto macello?
Allora...
Un giro blues classico è composto da tre accordi le cui fondamentali evidenziamo rapporti di tonica (I, es. Do) sottodominante (IV, es. Fa) e dominante (V, es. Sol), che in una tonalità sono i gradi principali. Ma in realtà qui non siamo di fronte a un'armonia tonale canonica: ciascuno degli accordi costruiti su questi gradi è una settima di prima specie (ossia un accordo formato da fondamentale, terza maggiore, quinta, settima minore: nel nostro caso Do7, Fa7, Sol7).
Ora, in un normale brano tonale questo tipo di accordo si trova di norma, anche se non solo, sulla dominante (V) e ha il preciso compito di creare una tensione in attesa di una distensione sull'accordo di tonica (I). Ebbene, nel blues questo caspita di accordo ce lo ritroviamo dappertutto e la "distensione" è relativa: presentando sempre al suo interno una settima minore, l'accordo fondamentale del giro (I) non "accetta" la scala maggiore che gli competerebbe secondo le regole tradizionali dell'armonia di un brano in tonalità maggiore.
Vuoi fare la prova? Suona la scala maggiore di Do (do-re-mi-fa-sol-la-si-do) su un accordo C7 (Do7: do-mi-sol-sib). Sentirai come quel si naturale "cozza" contro il sib dell'accordo.
Ecco quindi perché non è possibile tracciare un'equazione del tipo "blues in Do = armonica in Do maggiore".
E allora? allora scegli un'armonica intonata su una scala che contenga i suoni della scala maggiore di Do e quella maledetta settima minore: che abbia quindi sib al posto di si naturale.
Esiste una scala simile? altroché! si chiama scala misolidia di Do, omofona della scala maggiore di Fa: fa-sol-la-sib-do-re-mi-fa. Ecco il maledetto si bemolle che mi serve! Ergo (siccome non esistono armoniche diatoniche intonate nel modo misolidio) scegli un'armonica in Fa: esattamente una quarta sopra rispetto all'accordo fondamentale del giro.